Ingredienti per 6 persone (o meglio per 4 dall’appetito forte)

  • 750g di pomodori maturi
  • 250g di pane toscano (meglio se raffermo)
  • Basilico
  • Aglio
  • Peperoncino piccante
  • Brodo granulare vegetale
  • Pecorino grattugiato
  • Olio extravergine
  • Sale
  • Pepe bianco in grani

Onore al cuoco, in primis. La ricetta è di Paolo Cesaretti, toscano doc ed è stata pubblicata su un numero de “La cucina italiana” (agosto 2004). E’ sufficientemente veloce, non richiede ingredienti particolari ma è molto gustosa anche se… (questo ve lo dico alla fine).

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S’inzia spezzettando il pane in una ciotola e lasciandolo ammollare in acqua (dev’essere abbondante e quasi ricoprirlo tutto). Si prende il basilico, si pulisce dagli steli e lo si bagna velocemente avendo poi cura di asciugarlo. E’ l’ora dei pomodori: si sciacquano e si tagliano a fette regolari senza privarli di pelle e semi. A questo punto si fa riscaldare un dito d’olio in una casseruola soffriggendo il basilico con due spicchi d’aglio ed il peperoncino (io ho preso uno di quelli sott’olio e l’ho lavato).

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Quando l’aglio incomincia ad indorarsi si possono unire i pomodori.

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Si aggiunge un po’ di sale per insaporire ed un cucchiaino di brodo granulare, lasciando tutto sul fuoco finchè non si staccherà la pelle dai pomodori. E’ venuto il momento di aggiungere il pane dopo averlo ben strizzato.

Questa è la parte più goduriosa: la pappa incomincia a prendere consistenza ed il profumo è (dovrebbe essere, almeno) ottimo. S’incomincia a mescolare avendo cura di aggiungere ogni tanto un filo d’olio. Il tutto ha termine una ventina di minuti dopo quando il piatto raggiungerà una consistenza abbastanza uniforme. Si può quindi terminare con pepe macinato ed olio.

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Il consiglio, mutuato dalla ricetta, è quello di servirla con pecorino a parte in modo che ognuno cerchi (e trovi) il giusto equilibrio.

Il ma iniziale è dettato unicamente dall’aspetto non proprio edificante del piatto finito. Se volete offrirlo agli amici, prima bendateli e poi fateglielo assaggiare. Nonostante l’aspetto, non riusciranno a resistere ad un secondo boccone.

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